Dichiarazione di successione e voltura
Cos’è la dichiarazione di successione
- è un atto di parte che gli obbligati sono tenuti a presentare entro un anno dall’apertura della successione
- un puro adempimento fiscale che non vale come accettazione dell’eredità
Chi è obbligato a presentarla
- eredi e legatari che non hanno espressamente rinunciato
- loro rappresentanti legali - gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza o in caso di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell’eredità
- gli esecutori testamentari
I rinunciatari e la dichiarazione
il rinunciatario per usufruire dell’esonero di presentazione della dichiarazione, deve darne notizia all’Agenzia delle Entrate competente mediante lettera raccomandata
Come si redige la dichiarazione di successione
è necessario che la dichiarazione di successione venga compilata, a pena di nullità, su di un modulo distribuito dall’Agenzia delle Entrate o reperibile sul sito internet dello stesso ente, chiamato MODELLO 4, o su di un modulo ad esso conforme (il modello può anche essere riprodotto in fotocopia o elaborato in formato elettronico e poi stampato)
Dove si presenta
All’ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. Se il defunto non aveva la residenza in Italia, la denuncia di successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana se non si è a conoscenza di quest’ultima, la denuncia va presentata alla “Direzione Provinciale II di Roma – Ufficio territoriale Roma 6 – Eur Torrino, in Via Canton 20 – 00144 Roma”
Quando presentare la dichiarazione
Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto è l’attivo ereditario ha un valore non superiore ad euro 25.822,25 e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari
Termine per la presentazione
A partire dal 26 maggio 2003 la dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione
Imposta di successione
L’art. 69 della Legge n.342/2000, rivoluzione il metodo di calcolo:
- Viene abrogata la tariffa vigente
- Le imposte non si applicano più al valore globale, ma al valore delle singole quote di eredità o del legato
Le aliquote, da progressive a scaglioni diventano proporzionali, e si applicano al valore delle singole quote o del legato nella misura:
- 4% nei confronti del coniuge e dei parenti in linea retta;
- 6% nei confronti degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta, nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado;
- 8% nei confronti degli altri soggetti
Le imposte da autoliquidare sono:
- Imposta ipotecaria
- Imposta catastale
- Tassa ipotecaria
- Imposta di bollo
- Tributi speciali
Imposta ipotecaria e catastale:
Tributi applicati in occasione delle formalità di trascrizione, iscrizione, rinnovazione, cancellazione e annotazione eseguite nei pubblici registri immobiliari. Tali imposte si liquidano attraverso il modello F23, che insieme al prospetto di liquidazione (variabile a seconda di provincia o regione) vanno allegati alla dichiarazione di successione o meglio al modello 4
Tassa ipotecaria
Questa tassa è dovuta quando di usufruisce del servizio di trascrizione della dichiarazione di successione nei Registri Immobiliari. Si applica in misura fissa per il numero di Conservatorie provinciali intesserate dalla registrazione, in base ai comuni in cui sono situati gli immobili trasferiti
L’imposta di bollo
L’imposta di bollo è dovuta in misura fissa e l’importo totale da versare dipende dal numero di trascrizioni da effettuare
Voltura catastale
Cos’è?
Con la domanda di voltura il contribuente comunica all’Agenzia che il titolare di un determinato diritto reale su un bene immobile non è più la stessa persona ma un’altra, per esempio dopo un passaggio di proprietà di una casa, il trasferimento di un usufrutto o una successione
Tipi di voltura
- Voltura Catastale di afflusso: si richiede quando il trasferimento di proprietà a seguito di compravendita, donazione, successione o ricongiungimento di usufrutto
- Voltura Catastale di afflusso preallineamento: si richiede, invece, quando il trasferimento è stato correttamente effettuato in passato presso l’Agenzia delle Entrate, ma non risulta agli atti della banca dati catastale
- Recupero di voltura automatica: viene eseguita in caso di integrazione di volture incomplete nei dati o non corrette
Chi presenta la voltura in caso di successione?
Devono presentare la domanda di voltura coloro che sono tenuti a registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili, quindi:
- i privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
- i notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
- i cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
- i segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell'interesse dei rispettivi enti
Quali documenti servono?
I documenti necessari ad effettuare una voltura catastale di un immobile sono:
- Delega dell’avente titolo per la richiesta (Tecnico delegato)
- Copia in carta libera di un documento di identità del dichiarante
- Copia in carta libera dichiarazione di successione
- Dichiarazione sostitutiva certificato di morte in caso di riunione di usufrutto
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio se la ditta dei beni trasferiti non corrispondono al de cuius
In caso di spedizione postale:
- la ricevuta del pagamento dei tributi eseguito su conto corrente postale
- una busta affrancata per la restituzione della ricevuta
- I recapiti del dichiarante (posta elettronica, numero telefonico) e domicilio per eventuali comunicazioni
Come si compila la domanda di voltura
- 1. Software voltura 1.1
- 2. Modelli cartacei
- Modello 98TP – Catasto edilizio urbano
- Modello 13TP – Catasto terreni
Dove si presenta
Presso il catasto della provincia dove ha sede l' ufficio delle entrate in cui è stata presentata la dichiarazione di successione, o presso il «catasto» della provincia in cui ricadono gli immobili.
Tempi
Entro 30 giorni dalla data di registrazione della successione. Sono previste sanzioni e interessi per presentazione tardiva
Modalità
- Presentata a mano dal dichiarante
- Spedita per posta raccomandata (fa fede il timbro postale).
- Posta Elettronica Certificata
Allegati:
1. Documentazione in formato pdf per un massimo di 3 MB
2. File in formato «.dat» prodotto con Voltura 1.x
Costi
€ 55,00 a titolo di tributo speciale + € 16,00 imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda
Modalità di pagamento
- Allo sportello dove è presentata la domanda
- Versamento sul c/c dell’ufficio
- Con Modello F23
Codici tributo
_ 886T – Tributo speciale
_ 456T – Imposta di bollo
Presentazione tardiva
- Entro 1 anno dalla scadenza (Ravvedimento operoso)
- Presentazione oltre 1 anno dalla scadenza (Contestazione immediata)
- Presentazione oltre 5 anni (Prescrizione sanzioni e interessi)
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